Ordine di lettura libri di Stieg Larsson

Stieg Larsson, nato come Karl Stig-Erland Larsson il 15 agosto 1954 e morto il 9 novembre 2004, è stato un giornalista e scrittore svedese. È noto principalmente per la trilogia di romanzi polizieschi “Millennium”, pubblicati postumi.

Nato a Skelleftehamn, in Svezia, Larsson ha trascorso la maggior parte della sua infanzia con i nonni in una piccola località di montagna, dopo che i genitori si trasferirono a Stoccolma per lavoro. Dopo la morte del nonno, all’età di nove anni, Larsson tornò a vivere con i suoi genitori. Da adolescente, sviluppò un interesse per la fotografia e la scrittura, e dopo aver completato il servizio militare, lavorò come fotoreporter freelance. Nel 1974, iniziò a lavorare per la rivista di sinistra “Tidsignal” e divenne attivo nel movimento contro la guerra in Vietnam. In seguito, Larsson divenne il redattore capo della rivista “Expo”, che si concentrava sul monitoraggio e l’esposizione di gruppi di estrema destra e razzisti in Svezia.

Larsson è forse meglio conosciuto come autore della trilogia “Millennium”, una serie di thriller che includono “Uomini che odiano le donne”, “La ragazza che giocava con il fuoco” e “La regina dei castelli di carta”. Questi romanzi seguono le avventure del giornalista Mikael Blomkvist e della hacker Lisbeth Salander e sono noti per le loro dettagliate trame e temi come la violenza contro le donne e la corruzione del potere. Purtroppo, Larsson non ha mai visto il successo dei suoi libri, poiché è morto di un infarto nel 2004, prima della loro pubblicazione.

Nonostante la sua morte prematura, Larsson ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la trilogia “Millennium”. I suoi libri sono stati tradotti in oltre 40 lingue, vendendo oltre 80 milioni di copie in tutto il mondo. Nel 2008, “Uomini che odiano le donne” ha vinto il Glass Key Award per il miglior romanzo poliziesco nordico. Nel 2010, Larsson è stato postumo nominato uno degli “100 più influenti” dalla rivista “Time”.

L’impatto di Stieg Larsson sulla letteratura è notevole. La sua trilogia “Millennium” ha contribuito a popolarizzare il genere del noir nordico, un sottogenere del romanzo poliziesco caratterizzato da ambientazioni fredde e temi cupi. Inoltre, il suo personaggio Lisbeth Salander è diventato un’icona culturale, simbolo di una donna forte e indipendente in un mondo dominato dagli uomini. Nonostante la sua carriera da scrittore fosse breve, l’eredità di Larsson continua a vivere nei suoi romanzi e nelle numerose adattamenti cinematografici e televisivi delle sue opere.

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