Ordine di lettura libri di C.P. Snow

Charles Percy Snow, noto come C.P. Snow, è nato il 15 ottobre 1905 a Leicester, in Inghilterra, ed è morto il 1 febbraio 1980 a Londra. È stato un autore, fisico e funzionario governativo britannico di grande rilievo.

Snow ha studiato fisica e matematica all’Università di Leicester e al Christ’s College di Cambridge. Ha lavorato come fisico per diversi anni, prima di entrare a far parte della divisione scientifica del Ministero del Lavoro britannico durante la seconda guerra mondiale. In seguito, è diventato un alto funzionario del governo britannico, servendo come segretario tecnico del Ministero della Tecnologia dal 1945 al 1964.

Il suo lavoro letterario si caratterizza principalmente per il genere del romanzo realista, con un forte interesse per la scienza e la politica. Le sue opere esplorano spesso i temi del potere, dell’etica e della responsabilità morale, e si distinguono per la loro profondità psicologica e la loro attenzione ai dettagli tecnici.

La sua opera più famosa è la serie di romanzi intitolata “Strangers and Brothers”, pubblicata tra il 1940 e il 1970. Questa serie, composta da 11 volumi, rappresenta un affresco della vita britannica dal 1920 al 1970, con particolare attenzione alla vita accademica di Cambridge e alla politica governativa. Tra i romanzi più noti della serie, si ricordano “The Masters” (1951), “The New Men” (1954) e “Corridors of Power” (1964).

C.P. Snow ha avuto un impatto significativo sulla letteratura britannica del XX secolo, sia per la qualità delle sue opere che per le sue idee sulla cultura e sulla scienza. È noto in particolare per la sua conferenza del 1959 “The Two Cultures”, in cui ha denunciato la divisione tra le “due culture” della società moderna: la cultura scientifica e la cultura umanistica. Questa idea ha avuto un grande impatto sul dibattito culturale e scientifico del tempo, e ha contribuito a promuovere un nuovo interesse per la scienza nella cultura popolare.

Nonostante la sua carriera di successo, C.P. Snow non ha mai vinto premi letterari di grande rilievo. Tuttavia, il suo contributo alla letteratura e alla cultura britannica è stato riconosciuto con diversi onorificenze, tra cui la nomina a Cavaliere nel 1957 e la nomina a membro dell’Ordine dei Compagni d’Onore nel 1964.

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